Associazione Mario Lanza
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Ogni anno, nel mese di Agosto, a Tocco Da Casauria in provincia di Pescara si tiene un festival di canto dedicato al tenore italo - americano Mario Lanza. L'omonima associazione ne cura l'organizzazione.
Per chi non conosce ancora l'artista, Mario Lanza nacque il 31 gennaio del 1921 a Filadelfia in una famiglia di umili emigrati italiani. Dopo i normali studi scolastici, si dedicò alle più svariate attività, mostrando soprattutto una particolare attitudine per le discipline sportive. Ma fu solo verso i diciannove anni che iniziò a dedicarsi al canto e prese a seguire le lezioni di Irene Williams, a quale, entusiasta delle sue non comuni doti vocali, volle farlo sentire al celebre direttore d'orchestra Serge Koussevitzky.
Mario Lanza cantò in quell'occasione «Vesti la giubba», dai Pagliacci, e Koussevitzky, restato sbalordito, pare esclamasse: «Questa è davvero una voce eccezionale: devi venire con me nel Berkshire».Con l'espressione "nel Berkshire" egli intendeva alludere ai corsi di perfezionamento che si tenevano annualmente al Festival di Tanglewood nel Massachussets, ove convenivano musicisti e cantanti semiprofessionisti per studiare, perfezionarsi e risposarsi insieme.
Lanza si impegnò con serietà a migliorare e a raffinare le sue doti naturali e poté così ben presto esordire nelle Allegre Comari di Windsor di Nicolai riscuotendo unanimi consensi, Il critico del New York Times, fra gli altri, lodò in particolar modo « la superba potenza della sua voce ». Scritturato, poco dopo il suo esordio, dalla RCA VICTOR, Lanza dovette momentaneamente interrompere la sua carriera per assolvere gli obblighi di leva e tuttavia, anche durante il servizio militare, ebbe modo di esibirsi con successo in alcuni spettacoli organizzati dalla aviazione americana: « On the Beam » e « Winged Victory ».
Andato in congedo all'inizio del 1945 e sposato pochi mesi dopo Betty Hicks, Lanza si trasferì a New York, dove iniziò la sua fortunata carriera sostituendo per un certo tempo, d'estate, Jan Peerce nella trasmissione radiofonica «Celanese Hour» - Contemporaneamente, grazie all'aiuto del ricco mecenate Sam Weiler, continuò a perfezionare i propri mezzi vocali seguendo le lezioni del celebre Enrico Rosati e del maestro Grant Garnell, ciò che gli permise di lanciarsi in una fortunata serie di esibizioni e di recitals, ottenendo un enorme successo in special modo al Grant Park di Chicago.
Mario, come riferì in seguito la sorella della moglie - "era celebre per la sua generosità, senza freni. Arrivò per il concerto da New York, mentre Betty ( la moglie ), era già qui e abitava in casa nostra. Il biglietto ferroviario di Lanza era già stato pagato ed egli aveva in tasca cento dollari per le piccole spese che gli sarebbero potute capitare in quel breve viaggio, ma era stato tanto generoso nelle mance che, quando giunse a casa, non aveva in tasca neppure il denaro sufficiente per il taxi. Nella sua prodigalità rasentava la stravaganza. Andava a prendere un giornale a tarda sera e dava all'edicolante dieci dollari, ma, se era la sera di Natale, poteva dargliene anche cento.
Vi furono autisti di taxi che diventarono ricchi soltanto parcheggiando la macchina di fronte a casa sua, in attesa del suo arrivo. L'attività di Lanza andava frattanto facendosi sempre più frenetica, ed egli si era anche impegnato, con il celebre produttore Louis B. Mayer, ad apparire come interprete in una serie di film. Lo stress nervoso al quale l'artista doveva sottoporsi cresceva cosi di giorno in giorno e le sue capacità di padroneggiarlo potevano cambiare di momento in momento.
Dopo l'esordio in «That Midnight Kiss», il suo successivo film fu "The Toast of New Orleans" ( Il brindisi di Nuova Orleans ) del 1950, dove egli interpretava la celebre canzone " Be My Love". Sammy Cahn, che aveva scritto il brano in collaborazione con Nicholas Brodzsky, fu sbalordito dalla smagliante brillantezza di quella voce, capace di scatenare l'inferno in chi l'ascoltava. Ero convinto che Lanza possedesse nei suoi mezzi vocali la capacità di passare dai registi più dolci a quelli più potenti". E un recensore aggiunse sul New York Times: "Mai avremmo creduto che si potesse godere tanto ad ascoltare la straordinaria e dotatissima voce tenorile di Mario Lanza".
Lanza, che aveva fin dalla prima gioventù, una vera e propria idolatria per Caruso, insistette caldamente perché il suo prossimo film fosse basato sulla vita del suo idolo. « The Great Caruso » ( Il grande Caruso ) fu realizzato nel 1951 e diede la possibilità a Lanza di cantare 1 5 arie solistiche del suo eroe prediletto, con tale successo non solo da venir immediatamente soprannominato "l'emulo di Caruso", ma da raggiungere un vero e proprio boom nelle vendite dei propri successi discografici. Nel 1952 Lanza interpretò un nuovo film, « Because You 're Mine » ( Da quando sei mia ).
A dire il vero non aveva simpatia per il soggetto e durante la realizzazione del film fu preda di continui alti e bassi d'umore, dando non pochi grattacapi ai produttori, con i quali aveva frequenti dispute. Da allora in poi fu chiamato "il ragazzaccio dell'industria cinematografica" per le sue intemperanze verbali. Ancor oggi, a quarant'anni di distanza dalla sua morte avvenuta a Roma il 7 ottobre del 1959 per un'embolia. Mario Lanza continua ad essere letteralmente "venerato" da una quantità innumerevole di fans entusiasti. Sono inoltre sorti club «Mario Lanza» e siti internet , in parecchi paesi, fra i quali: Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Ungheria, Nuova Zelanda, Australia e perfino in Russia.
A Filadelfia poi il 7 ottobre è ufficialmente considerato come il "giorno di Mario Lanza". L'ascolto della sua voce procura sempre agli appassionati un grande piacere e i suoi dischi sono tuttora fra i best sellers del suo particolarissimo e indimenticabile repertorio.
(storia tratta dal sito ufficiale www.mariolanza.it)
guarda un video (nessun dorma)
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